Dopo tanti anni sono tornata nel mio nido dove tutto iniziò.. nella palestra in cui otto anni fa mi iscrissi al corso di Wing Tiun Kung Fu.. le emozioni passate che credevo di non poter più provare riaffiorano nella mia mente una dopo l’altra tanto da farmi venire i brividi..mi guardo intorno e mi sembra di fare un tuffo nel passato e mi accorgo che quel passato è ancora vivo dentro di me… come una bambina che emozionata aspetta di vedere il contenuto del suo regalo, con profonda curiosità e allo stesso tempo paura apro la porta che mi conduce alla sala in cui feci la mia prima lezione e dove conobbi Si-Hing Gianluca. Il rumore delle scarpe sulle scale, il colore delle pareti e l’odore del legno del pavimento mi fanno capire che sono di nuovo li e che nulla è cambiato. Mi guardo nel grande specchio davanti a me in cui sono riflessa e ripenso alla prima volta che sono entrata li, al mio primo allenamento e alle mie prime sensazioni.. “mi chiamo Giulia e sono qua per imparare a difendermi “ .. queste credo furono più o meno le prime parole che tanto timidamente pronunciai..mi rivedo in quello specchio e penso a quando feci per la prima volta la forma, i pugni a catena, il passo freccia, la simultaneità e ricordo che tutto mi appariva strano e inconsueto e ricordo anche che avvertivo dentro di me la paura di non farcela.. poi mi rendo conto che ogni cosa che feci con tanta costanza in quella sala ora è dentro di me ed è diventata un qualcosa di automatico ed istintivo.. questo mi fa capire che quella curiosità e brama di conoscere che si prova all’inizio non ci deve mai abbandonare perché è quella che ci consente di ottenere grandi risultati.. sono entrata in quella sala ignara di quello che stavo per conoscere e soprattutto ignara del fatto che a distanza di otto sarei ritornata li per insegnare ai miei allievi quello che avevo appreso proprio in quel luogo.. ora ogni volta che sono li è come se avessi dei deja vu perché ogni singolo oggetto, dettaglio o persona mi fanno ritornare indietro con la mente.. la cosa per me più esilarante è che alle emozioni passate che rivivo ne aggiungo di nuove e mi rendo che riesco a creare nella mia mente un’unione perfetta tra presente e passato e farne dentro di me qualcosa di unico e raro.. i miei allievi riescono sempre a regalarmi grandi soddisfazioni e mi fanno capire che per loro la mia presenza è importante e il mio Si-Hing è in ogni momento pronto a spronarmi, redarguirmi e darmi il supporto di cui un allievo ha sempre bisogno.. voglio ringraziarlo perché è merito suo se dopo così tanto tempo sono tornata con la maglia verde dove tutto iniziò e voglio ringraziarlo perché da quando sono rientrata in quella sala ho capito ancora di più che non si smette mai di essere un primo grado perché per poter trasmettere agli altri l’amore e la passione del Kung Fu si deve essere per sempre una maglia bianca che con le sue insicurezze, paure e perplessità riesce a cogliere in profondità il senso più profondo di ogni cosa che gli viene insegnata..
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